Introduzione NAT test per West Nile Virus
AVIS: Provinciale Macerata Autore: Serena Maraviglia
A partire da quest'anno, la sospensione temporanea di 28 giorni per i donatori marchigiani che abbiano soggiornato anche solo per una notte nelle aree in cui è stata riscontrata la presenza del West Nile Virus (sospensione che negli ultimi anni è stata attiva tra giugno e novembre), potrà essere evitata grazie all'introduzione del test NAT.
Il virus del Nilo Occidentale (conosciuto con la denominazione inglese di West Nile Virus) è un Arbovirus che solo accidentalmente può infettare l’uomo. L’infezione umana è in oltre l’80% dei casi asintomatica; nel restante 20% dei casi i sintomi sono quelli di una sindrome pseudo-influenzale. Nell’ 0,1% di tutti i casi (comprensivi dei sintomatici ed asintomatici), l’infezione virale può provocare sintomatologia neurologica del tipo meningite, meningo-encefalite.
L'attività di screening, che verrà effettuata dal laboratorio regionale centralizzato, permetterà di ricercare la presenza del WNV in singolo sulle donazioni effettuate dai donatori interessati dalla restrizione; tale attività partirà con l’entrata in vigore delle linee di intervento per la prevenzione della trasmissione trasfusionale del WNV che verranno emanate dal Centro Nazionale Sangue per la stagione estivo-autunnale 2017.