A scuola con l'Avis! - la conclusione del progetto
AVIS: Provinciale Macerata Autore: Serena Maraviglia
Si è tenuta ieri, presso la splendida cornice del Teatro Feronia di San Severino Marche, la giornata conclusiva del Progetto realizzato dall’Avis Provinciale di Macerata “A scuola con l’AVIS! Per conoscere l’attività solidale, volontaria e il valore del dono!”
Il progetto, nato grazie all’intuizione e all’impegno di Angela Maria Renzi e Massimo Baleani, è stato realizzato nelle classi quinte della scuola primaria e nelle seconde classi seconde della scuola secondaria di primo grado della Provincia di Macerata, coinvolgendo complessivamente 1253 ragazzi.
11 le Avis Comunali partecipanti all’iniziativa, che si sono recate presso gli Istituti Comprensivi per promuovere tra gli studenti la cultura del dono e del volontariato, contribuendo in questo modo alla formazione del futuro cittadino attivo.
Nell’ambito degli incontri, il contatto diretto con gli studenti ha rappresentato uno dei canali privilegiati per un approfondimento del programma di scienze, già previsto nel piano di studio scolastico delle rispettive classi e ha dato la possibilità di apprendere già dai banchi di scuola i valori cardine di ogni società civile e autentica quali la responsabilità, la solidarietà, la generosità, il rispetto per la vita propria e altrui.
Alla presenza del Presidente Regionale Daniele Ragnetti, del Consigliere Nazionale Massimo Lauri, del Presidente Avis Comunale San Severino Anelido Appignanesi, i 200 ragazzi presenti in rappresentanza delle scuole aderenti al progetto hanno partecipato attenti e commossi ai vari interventi che si sono susseguiti e che hanno coinvolto tutti gli aspetti trattati durante le lezioni a scuola: dall’impegno sociale, al corretto stile di vita, dal dono che salva, alla diversità che arricchisce l’intera società.
Particolarmente toccante l’intervento di Ivan Cottini, affetto da sclerosi multipla, che si è avvicinato alla danza dopo la malattia e che si impegna ogni giorno nel sensibilizzare i giovani per superare barriere e vincere pregiudizi e per creare una società del futuro, migliore. “Nel momento in cui sarà normale che ci siano differenze, - ci dice Ivan - avremo abbattuto tanti muri del pregiudizio, della discriminazione, del bullismo”.
Juan Luca Sacchi, arbitro di calcio originario di Appignano, intervenuto da Cipro dove si trova per arbitrare una partita, ha spronato i ragazzi a seguire un corretto stile di vita; infatti, così come un buon arbitro, per mantenere costanti nel tempo le proprie prestazioni, sia mentali che fisiche, ha bisogno di un costante allenamento accompagnato da una corretta alimentazione, allo stesso modo il donatore deve adottare uno stile di vita sano perché deve essere consapevole che una parte di lui andrà prima poi dentro un altro corpo.
Matteo Balestrini, di ADMO Marche e Consigliere Avis Provinciale Macerata, ha ricordato che AVIS e ADMO si sostengono vicendevolmente da sempre e nel 2017 hanno stipulato una convenzione con lo scopo di invitare i donatori di sangue a diventare potenziali donatori di midollo osseo, iscrivendosi al registro donatori di midollo.
Antonella Bua ha ringraziato nel suo intervento tutti i donatori di sangue e di midollo; è grazie alla loro generosità che oggi lei vive, dopo avere sconfitto una grave malattia genetica, la talassemia.
All’evento ha partecipato anche il Luogotenente Sergio Montesi, in rappresentanza del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Ogni anno, i militari della Guardia di Finanza, con altruismo e profonda sensibilità che da sempre li contraddistingue, dedicano tre giornate alla donazione di sangue, contribuendo a garantire la continuità terapeutica e ad evitare uno scadimento complessivo della qualità della vita per quei pazienti che legano la propria sopravvivenza alla disponibilità di sangue.
L’Avis Provinciale di Macerata, nella persona del Presidente Morena Soverchia, ha ringraziato le autorità locali, il sindaco Rosa Piermattei e l’assessore Paolo Paoloni che hanno permesso di organizzare l’evento a San Severino Marche e tutto il mondo della scuola per avere aderito con entusiasmo al progetto.